Chi siamo
- Storia dell’azienda
- Struttura produttiva
STORIA DELL’AZIENDA
Azienda fondata nel lontano 1851 operante nel settore casalingo ed alberghiero sui mercati nazionali ed internazionali.
La gamma di prodotti prevede:
- posateria in acciaio inossidabile 18/10 ed in acciaio inossidabile argentato;
- posateria in alpacca argentata;
- pentolame;
- vasellame in acciaio inossidabile, in acciaio argentato ed in alpacca argentata.
Sorge nel cuore di Casale Corte Cerro la Calderoni F.lli e dal 1851 costituisce una
preziosa risorsa e lo specchio dello stesso territorio in cui da allora vive.
L'azienda nasce per volontà di Carlo Calderoni, che aveva appreso in Germania
l'arte della lavorazione del peltro, accumulando una piccola fortuna, ed era
tornato in Italia per combattere nella battaglia della Bicocca a Novara.
Il Rio Vallessa, che giunge con brio nel paese, viene convogliato in un bacino che
alimenta una turbina a caduta e fornisce così l'energia alle attività di produzione
di articoli casalinghi.
L'impresa si rileva fortunatissima: la Calderoni fornisce posate e pentolame al
Regio Esercito, alla casa Reale, alla Sanità ed a numerose compagnie di
navigazione.
I figli Giuseppe, Domenico e Pietro affiancano il padre nell'attività
imprenditoriale; comincia la lavorazione di metalli più pregiati, che apre le porte
a nuovi mercati. A fine ottocento, la ditta conta già più di cento dipendenti:
dato notevole se si considera che la consistenza demografica di Casale non era
certo quella attuale.
Il territorio di Casale non si dimostra molto favorevole dal punto di vista
geografico: le acque del Rio Vallessa non sono più sufficienti per soddisfare le
esigenze di energia e le vie di comunicazione non sono particolarmente agevoli.
Ma la volontà di non slegare l'attività dalle proprie radici territoriali risulta più
forte delle oggettive difficoltà.
Ogni settimana i prodotti finiti vengono portati nel magazzino allestito a Novara a
bordo di un carro trainato da cavalli, e da qui inizia la distribuzione della merce a
mezzo rotaia.
A Loreglia, in Valle Strona, viene costruita una nuova centrale idroelettrica; il
trasporto dell'energia richiede la realizzazione di nuove infrastrutture che
arricchiscono il territorio ed al termine dell'impresa l'energia prodotta è tale da
soddisfare appieno le esigenze dell'azienda, permettendo inoltre di garantire
l'illuminazione elettrica a Casale e Omegna sei mesi prima che a Milano.
Agli inizi del novecento, la produzione si amplia vedendo l'avvento di una nuova
lega: l'alpacca.
Ad eccezione del periodo legato alla crisi del '29, questo risulta essere un
momento molto positivo: l'esportazione si allarga ai paesi esteri, viene aperto un
punto espositivo nel centro di Milano e cresce costantemente il numero dei
dipendenti.
La ditta vede l'ingresso della terza generazione; con Mario Calderoni,
inizialmente insieme al fratello Franco, comincia la fabbricazione di prodotti in
acciaio inossidabile.
Anche nel corso della Seconda Guerra Mondiale la produzione continua, fedele
alla propria vocazione.
Sfruttando in seguito il boom economico del dopo guerra, l'espansione del
mercato continua, portando l'azienda ad avere quasi trecento dipendenti.
Il testimone passa al figlio di Mario, il Dott. Giuseppe, affiancato dal cugino Ing.
Valerio, entrambi ancora oggi a capo della Calderoni F.lli.
Dagli anni settanta cerca di far fronte alla crescente concorrenza internazionale
mettendo a punto una strategia che mira a raggiungere ambiti specifici di mercato
puntando sulla produzione, la qualità e sul design.
Cura del dettaglio, ricerca nel rispetto della tradizione, attenzione ai materiali e
solido rapporto con la clientela sono oggi le parole chiave che dettano le linee
guida dell'azienda.
L'attuale tendenza del mercato ha portato l'azienda a servirsi di collaboratori
esterni e per questo l'apparato produttivo necessita di cambiamenti e di un
ridistribuzione delle risorse e degli spazi.
Nel corso della sua storia, infatti, al fabbricato originario, sorto accanto al mulino
di Carlo Calderoni, si sono affiancati molti altri edifici industriali.
L'azienda si affida a due reti di vendita una per il casalingo con 12 rappresentanti
che si rivolge al dettaglio qualificato ed una per il settore alberghiero con 14
agenti.
Il fatturato della Calderoni è per il 30% realizzato sui mercati esteri: infatti la
ditta esporta i suoi prodotti principalmente negli U.S.A. – Canada – Messico –
Nigeria – Australia – Giappone – Danimarca – Germania – Gran Bretagna – Grecia –
Libano – Muritius – Russia – Spagna – Svizzera – Cina ed in numerosi Paesi.
Da molti anni partecipa al Macef di Milano, alla Fiera Ambiente di Francoforte oltre a tutta una serie di fiere del settore alberghiero.
Nel 2001 l'Azienda ha celebrato un secolo e mezzo di attività e tra le varie
manifestazioni organizzate ha indetto un concorso aperto a tutti i giovani
designers pubblicizzato in tutta l'Italia e che puntava a fornire nuovi impulsi, idee
e progetti alla Calderoni del 3° millennio.